Conferenze
ottobre - dicembre 2000

 

Maddalena

 

Mai come in questi giorni - forse - la figura di Maddalena diventa l'icona di una radicale alterità: archetipo di un femminile dimenticato e rimosso, rappresenta l'attesa al di là della speranza, l'amore che supera le leggi le convenzioni e la morte, la rivoluzionaria potenza del gesto che incorona ed accoglie. Nuovo vangelo del silenzio, affidato all'eros e non al verbo.

 

Giulia Valerio, psicoterapeuta e psicanalista junghiana. E’ membro del Comitato direttivo del Circolo di Via Podgora e di LI.S.T.A. (Libera Scuola di Terapia Analitica) di Milano. E’ socia fondatrice e membro del direttivo di METIS, Centro di Ricerca e Formazione Permanente, di Verona e curatrice dei Quaderni di Metis. Vive e lavora a Verona.

 

Singolo incontro
lunedì 5 novembre 2001 ore 21.00
Costo : £. 30.000

 

 

E se le donne pensassero in un altro modo?

 

La tradizione psicologica, la quale àncora l’archetipo femminile alla natura – e cioè all’istinto e al sentimento naturale - e l’archetipo maschile alla cultura – cioè al pensiero e alla spiritualità, è frutto di un pensiero maschile che riconosce aprioristicamente se stesso come unico possibile. Da ciò deriva una spartizione delle competenze psichiche fra uomini e donne che non ha finora permesso di riconoscere che principio maschile e principio femminile (penetrativo e recettivo) non riguardano i contenuti psichici, ma la forma della libido: essi costituiscono due modi diversi di entrare in relazione con le attività psichiche (pensiero, sentimento, istinto).

 

Marina Valcarenghi, psicanalista di formazione junghiana, è cofondatrice e componente del Direttivo del Circolo di Via Podgora e di LI.S.T.A. (Libera Scuola di Terapia Analitica) di Milano. E’ autrice di libri pubblicati in Italia e all’estero fra i quali ricordiamo Nel nome del padre, Relazioni ( entrambi Tranchida ed., Milano) e Signori della corte. Un’arringa per Antigone (Re Nudo ed.). Si interessa prevalentemente dello studio della psicologia femminile e della psicanalisi sociale. Vive e lavora a Milano.

 

Singolo incontro
martedì 20 novembre 2001 ore 20.30
Costo : £. 30.000

 

 

Farsi incontro alla Dea

 

Nel mondo greco la Dea, attraverso la quale si venerava il Femminile, aveva molti volti: Era la Sposa del Padre, Demetra la Madre, Persefone la Figlia della Madre, Atena la Figlia del Padre, Artemide la Sorella, Afrodite nemica delle donne e amica degli uomini. Oggi, nel nostro mondo, dove l’immagine del Femminile è così povera e distorta, possono forse le Dee illuminare il nostro immaginario e metterci in contatto con la complessità numinosa dell’essere donne?

 

Sonia Giorgi, insegnante, psicoterapeuta, si dedica alla ricerca critica nel campo della letteratura, dell’immaginario e della psicologia del profondo, occupandosi in particolare di psicomitologia e della questione di genere. Ha pubblicato Goethe Illuminato (Archè, Milano 1989), in cui si indagano i legami fra lo scrittore tedesco, l’alchimia e gli insegnamenti esoterici.

 

Singolo incontro
lunedì 3 dicembre 2001 ore 21.00
Costo : £. 30.000

 

 

"Lezioni di piano": suggestioni a più voci

 

A seguire la visione del film, verranno lanciati alcuni scandagli critico/linguistici in singole sequenze particolarmente significative, senza tralasciare collegamenti più generali al cinema
"femminile" di Jane Campion.

Una donna, padrona del silenzio e della musica, incontra il proprio destino e un uomo, signore delle selve: un percorso al femminile verso la completezza nel rispetto dell'identità individuale.

 

Adriano Piccardi è nato nel 1952. E' insegnante nella scuola media superiore. Fa parte del comitato di redazione del mensile cinematografico Cineforum. Ha scritto una monografia sul regista John Boorman edita nel Castoro-Cinema per La Nuova Italia. Ha curato con altri la monografia sul regista Shohei Imamura edita per Bergamo Film Meeting 1987 e il libro Lontano da Roma sul cinema di Ermanno Olmi, edito da Casa Usher.

Sonia Giorgi, insegnante, psicoterapeuta, si dedica alla ricerca critica nel campo della letteratura, dell’immaginario e della psicologia del profondo, occupandosi in particolare di psicomitologia e della questione di genere. Ha pubblicato Goethe Illuminato ( Archè, Milano 1989), in cui si indagano i legami fra lo scrittore tedesco, l’alchimia e gli insegnamenti esoterici.

Singolo incontro
sabato 15 dicembre 2001 dalle ore 15.00 alle 18.00
Ingresso libero

Saletta di proiezione presso
Fondazione Alasca, Via Reich,49 Torre Boldone (linea urbana 11)

 

 

L’uomo e l’oracolo

 

Oggi più che mai, una società disaggregata e nevrotica si rivolge alle più strane e discutibili forme oracolari, sperando di trovare una certezza che nulla più gli può fornire. La speranza di conoscere il futuro diventa così la via per sfuggire al presente. Si tratta invece di capire il vero senso dell’oracolo che è quello di aiutare l’uomo a comprendere il senso della vita e la sua collocazione nell’ordine cosmico e non già quello di sapere ciò che non si può sapere. Nel corso del secondo incontro, in particolare, sarà introdotto l’I Ching, Libro dei Mutamenti: mentre la mentalità occidentale accuratamente separa, pesa, sceglie, classifica, isola, l’immagine cinese del momento contiene ogni particolare fino al più minuto assurdo dettaglio, perché l’istante osservato è il totale di tutti gli ingredienti.

 

Claudio Bonvecchio è nato a Pavia nel 1947. E’ professore ordinario e direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Trieste. Da anni si occupa di simbologia e mitologia politica. E’ autore di numerosi saggi sul pensiero filosofico-politico e sul simbolico, alcuni dei quali pubblicati negli Eranos Yearbook

 

Due incontri
lunedì 11, 25 febbraio 2002 ore 21.00
Costo : euro 25

 

 

La Torre

 

L’intervento verterà sul significato simbolico della torre, a partire da un’analisi del monumento alla Terza Internazionale di Tatlin per passare a immagini come quelle del paesaggio italiano e della carta dei tarocchi che si chiama Torre, fino a testimonianze dell’arte contemporanea tra cui, in particolare, l’interno della torre di Münster che Rebecca Horn ha allestito con martelletti ossessivi.

 

Angela Vettese, critico d’arte, è docente IUAV di Venezia, presso la nuova Facoltà del Design e delle Arti, docente di Storia dell’Arte presso l’Università Bocconi di Milano e, dal 1995, curatrice del Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti di Como. Ha pubblicato, tra gli altri, i volumi: Capire l’arte contemporanea (Allemandi, Torino 1996), Artisti si diventa (Carocci, Roma 1998), Arti visive (con Gillo Dorfles, Ed. scolastiche Atlas, Bergamo 2000) e libri d’artista insieme a Stefano Arienti, Alighiero Boetti, Joseph Kosuth. Dal 1986 è critico d'arte per il supplemento Domenica de Il Sole 24 Ore . Ha collaborato a riviste specializzate e non (Flash Art, Domus, Abitare) e al Dizionario d’Arte Bompiani (1989), all’Enciclopedia Treccani, all’Enciclopedia Universale dell’Arte (2000). Ha redatto saggi per la Biennale di Venezia (1993 e 1997), per istituzioni italiane e straniere (Galleria d’Arte Moderna di Torino, Victoria and Albert Museum di Londra) ed ha curato numerose esposizioni tra cui la sezione della Biennale di Venezia dedicata a John Cage (Peggy Guggenheim Collection, 1993).

 

Singolo incontro
giovedì 7 marzo 2002 ore 21.00
Costo : euro 15

 

 

Corpocomunicante

 

Paola Tognon & Silvia Levenson. Presenza, assenza e dilatazione del corpo al femminile. Visioni americane, europee e africane, nell'interpretazione di alcuni artisti contemporanei.

Paola Tognon, nata nel 1965, ha studiato Letteratura e Storia dell’Arte presso l’Università di Milano, si è specializzata in Arte Contemporanea presso l’Università di Siena. Ha curato il progetto di studio e catalogazione dei disegni di Lucio Fontana presso l’omonima Fondazione di Milano e la creazione di un centro di documentazione informatico sull’arte contemporanea. Dal 1991 al 1999 collabora alla Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea dell’Accademia Carrara di Bergamo; dal 1994 al 1998, nella direzione della stessa, partecipa alla curatela e all’allestimento di numerose mostre e cataloghi (Fotografi Italiani I e II, Dennis Hopper, Joe e Gianni Colombo, Fotografia tedesca all’Est e all’Ovest, Achille Castiglioni, Accademie in Europa, Carlo Carrà, Lybensky e altri). Tiene seminari alla Scuola di Specializzazione dell’Università di Siena e corsi per i masters post laurea per Curatori d’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente collabora con numerose riviste di arte e fotografia, svolge consulenze editoriali e cura la realizzazione di mostre, pubblicazioni, iniziative culturali, eventi e progetti d’arte a partire dal lavoro multimediale di artisti contemporanei.

 

Singolo incontro
lunedì 25 marzo 2002 ore 21.00
Costo : euro 15

 

 

L’insegnamento del Buddha e la meditazione.
Il Buddhismo del "Grande Veicolo" e le sue metafisiche

 

Il dolore è universale, nessun essere vivente ne è esente; qual è la causa del dolore ? Come si ottiene la cessazione del dolore ?

 

All’inizio della nostra era si sviluppa in India una nuova forma di Buddhismo che prende il nome di "Grande Veicolo". I suoi fedeli considerano il precedente Buddhismo come un "Piccolo Veicolo". Il "Grande Veicolo" si presenta come mezzo di liberazione a disposizione di tutti, anche di coloro che vivono nel mondo, e non solo di coloro che hanno deciso di dedicarsi alla vita monastica. In luogo dell’ideale di perfezione individuale del "santo", proprio del "Piccolo Veicolo, il "Grande Veicolo" introduce la figura del Bodhisattva.

 

Mario Tassoni, laureato in filosofia presso l’Università di Pavia, ha insegnato storia e filosofia al liceo classico P. Sarpi di Bergamo, alla "Scuola Europea" di Bruxelles e al liceo italiano di Losanna. Dal 1969 al 1975 è stato incaricato presso l’Istituto Italiano di cultura di Londra, dove ha diretto la biblioteca e tenuto "lectures" nella sede dell’Istituto e fuori, invitato da università e associazioni. Ha tradotto dall’inglese per Mondadori: Il Buddismo di Edward Conze, Storia della filosofia cinese di Fung Yu-Lan, L’epoca della fede di Will Durant. Ha steso varie voci per il Dizionario universale della letteratura contemporanea (Mondatori) e diretto la sezione etnologia e folklore della grande Enciclopedia Vallardi. Ha pubblicato gli opuscoli: La Società Religiosa degli Amici, chiamati anche Quaccheri (F.W.C.C., Birmingham), La nonviolenza (in collaborazione con Aldo Comba) (Claudiana, Torre Pellice), Vedute metafisiche e religiose (Bergamo).

 

Due incontri
lunedì 8, 22 aprile 2002 ore 21.00
Costo : euro 25

 

 

Il corpo crocifisso nella pittura del Novecento

 

La riscoperta, alla fine del XIX secolo, della famosa Crocefissione dell’altare di Isenheim di Grünewald ha influenzato, come sostengono numerosi autori europei, l’opera di artisti quali Matisse, Picasso, Bacon, Sutherland e altri. In una società fortemente laica come quella europea, il tema della crocefissione si presenta attuale, simbolo della tragedia umana esistenziale.

 

Marco Lorandi è docente di Storia dell’Arte all’Università di Bergamo. Fra le sue numerose pubblicazioni citiamo: Studi sul simbolismo europeo (Electa, FMR, Sellerio), Il Novecento con Rossana Bossaglia (Feltrinelli, Electa), Il Premio Bergamo (Electa), studi sulla scultura fantoniana, studi su Alberto Martini, Il mito di Ulisse nella pittura a fresco del Cinquecento italiano (Jaka Book), e il recentissimo Dalla tradizione alla tradizione. La pittura della reiberizzazione 1874 – 1945 (Mauro Baroni). Si è dedicato a studi sulla fisiognomica; si è occupato e si occupa attivamente di arte contemporanea.

 

Singolo incontro
lunedì 6 maggio 2002 ore 21.00
Costo : euro 15

 

 

Come la psicanalisi guarda all’arte e perché

 

L’approccio psicanalitico all’arte – di tradizione freudiana e junghiana – ha portato a scoprire molti elementi profondi sui moventi della creazione artistica: quali sono questi elementi? Quali i modi di indagine e, soprattutto, quali sono gli apporti della psicanalisi all’interpretazione dell’opera d’arte.

 

Marco Meneguzzo insegna dal 1984 Storia dell’Arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 1986 è stato commissario per la Quadriennale di Roma. Nel 1993 ha curato una sezione video per la Biennale di Venezia. E’ direttore artistico del MAPP, museo d’arte milanese realizzato negli spazi dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini. Come critico militante, dal 1979 ha curato o presentato più di cento mostre d’arte moderna o contemporanea. Dal 1984 ha collaborato con la direzione del Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC) di Milano e con altre istituzioni europee, realizzando importanti rassegne, quali Azimuth & Azimut, Verso l’Arte Povera, Memoria del video, Due o tre cose che so di loro..., La forma del Mondo/la fine del mondo, Kinetische Kunst aus Italien. 1958-1968 nonché molte personali di artisti internazionali. Collabora regolarmente alle pagine d’arte del quotidiano italiano "Avvenire" ed è tra i corrispondenti italiani della rivista americana Artforum.

 

Singolo incontro
lunedì 20 maggio 2002 ore 21.00
Costo : euro 15

 

 

Congedo

 

Alle ore 19.00, convocazione di tutti gli Associati per il consueto bilancio delle attività della stagione e per le proposte per quella a venire. Aperitivo.

Alle ore 21.00, performance con ingresso libero: incontro con Massimo Arrigoni.

 

Massimo Arrigoni, artista interdisciplinare di drammaturgie poetiche. Nel suo percorso artistico ha sviluppato una forma di "teatro di poesia" dove la vocalità della parola nella musica e la microgestualità nello spazio limitato costituiscono un insieme caratterizzante del linguaggio poetico.

 

Lunedì 27 maggio 2002 ore 21.00
Ingresso libero

 

 

Si ringraziano per il contributo:
Banca S. Paolo IMI
Galleria Fumagalli Arte Contemporanea
Lactis s.p.a. Albano S. Alessandro

 

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